venerdì 7 maggio 2010

errore o paura


Per un errore Wall Street brucia un anno di guadagni nel giro di quindici minuti...

New York, 6 maggio 2010 - Un errore di trading e Wall Street brucia nel giro di quindici minuti i guadagni accumulati in oltre un anno di contrattazioni. Poi i listini risalgono e il Dow chiude con un calo contenuto al 3,27% a quota 10.512. Lo S&P 500 ha perso il 3,17% chiudendo a 1.128 punti mentre il Nasdaq ha ceduto il 3,44% a quota 3.319.


La responsabilità del crollo improvviso dei listini di Wall Street di oggi ricadrebbe, secondo la Cnbc, su una grande istituzione finanziaria, che avrebbe commesso un errore di trading. Nessuna indiscrezione, al momento sul nome della società, ma si tratterebbe di una delle maggiori istituzioni di Wall Street.


Un errore che, per quasi un’ora, ha portato gli analisti alla ricerca di una spiegazione per il clamoroso collasso dei mercati, cercando di capire se fossero state le preoccupazioni sulla crisi del debito della Grecia ad affondare anche la borsa americana, con il Dow Jones finito quota 10.000 prima di recuperare terreno.
Il Dow ha perso 700 punti in quindici minuti, recuperandone 600 nei successivi venti. Qualcuno ha avanzato nei primi minuti addirittura l’ipotesi che possa essersi trattato di un guasto al New York Stock Exchange. Ma il Nyse, dopo avere fatto le necessarie verifiche ha escluso che questo sia accaduto.


Il blackout insomma c’è stato per davvero, l’ondata di vendite è cominciata poco prima delle 15, le 21 in Italia, in un’atmosfera già tesissima sul floor e in una giornata dai volumi di scambio altissimi.
I segnali che hanno spinto alcuni analisti a parlare di un glitch, un errore di sistema nei computer della borsa? L’andamento di alcuni titoli, come Procter & Gamble, arrivata fino a un minimo di 45,29 dollari, senza precedenti, crollando del 50% in cinque minuti, o Apple, che ha perso quasi il 20 per cento nel giro di pochi secondi, scendendo fino a 200 dollari.
Il Dow Jones ha perso quasi 998,50 punti prima di recuperare.


E’ il maggior calo intraday di sempre, in termini di punti. Il precedente record negativo il 29 settembre del 2008 per il fallimento di Lehman Brothers.
Per alcuni minuti Wall Street ha rivissuto le sensazioni dei giorni più disperati della crisi finanziaria del 2008. Le emittenti televisive avevano le telecamere fisse sui tabelloni luminosi del Nyse, alternate alle drammatiche immagini delle manifestazioni di protesta nelle strade di Atene

PER DARE IDEA DI COSA E' SUCCESSO HO MESSO IL GRAFICO DEL SP500

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